Avete mai sentito parlare dell’uovo poché?
Alcuni di voi si chiederanno cosa sia, altri invece dopo aver seguito per anni trasmissioni televisive dedicate alla cucina lo conoscono benissimo.
Comunque, vi dico che è semplicemente la versione francese del nostro uovo cucinato in camicia o affogato.
Il termine poché in francese viene prevalentemente utilizzato per indicare questo tipo di cottura, quindi “affogare” o “cuocere in camicia”.
L’aspetto dell’uovo poché è identico a quello dell’uovo in camicia: il tuorlo è praticamente allo stato liquido, non ancora coagulato o solo leggermente coagulato, e l’albume invece è coagulato ed è quindi solido, ma ancora morbido.
Si cuoce in acqua e aceto e l’aceto lo si aggiunge all’acqua perché l’acidità favorisce la coagulazione delle proteine dell’uovo, e questo è utile soprattutto nella prima fase della cottura, quando l’albume potrebbe disperdersi nell’acqua, e invece coagulando immediatamente, rimane più facilmente “vicino” al tuorlo, formando uno strato non troppo disperso intorno ad esso.
Ingredienti per 2 persone:
- uova 2 più 1 per la panatura
- pan grattato
- acqua 1 litro
- aceto 50 ml
- olio di semi
- farina q.b.
- sale q.b.
- pepe q.b.
Preparazione:
In una casseruola dai bordi alti mettere l’acqua e l’aceto.
Portare a bollore e quando bolle creare un vortice all’interno del quale andranno cotte le uova già sgusciate.
Cuocere almeno 3 minuti ad una temperatura di 85 °C circa.
Passati i 3 minuti, scolare le uova e raffreddarle in acqua e ghiaccio, infine asciugarle.
In una ciotola aprire un altro uovo, aggiungere del sale e sbattere con un frustino.
Mettere della farina sull’uovo poché appena preparato, bagnarlo nell’uovo sbattuto e impanarlo con del pane grattugiato.
Friggere in olio di semi bollente.