Kefir d’acqua, ma cosa sarà mai vi chiederete?
La prima volta che ho visto questa bibita ho serrato la bocca e messo le mani avanti rifiutandomi di assaggiarla tanto mi faceva senso solo a guardarla poi invece in un pomeriggio di gran caldo e con tanta sete ho deciso di assaggiarla…”quello che non strozza ingrassa” dice sempre mia mamma e così ora nel mio frigo non può mancare questa fresca bibita piena di salute. Per questo grazie a chi me lo ha fatto conoscere.
Il kefir d’acqua è una bevanda frizzantina fermentata che contiene ceppi di lieviti e batteri benefici; è leggermente alcolica e anche molto dissetante, la si può aromatizzare con le essenze preferite come limone, arancia, zenzero, cannella o vaniglia.
Esistono due tipi di kefir: il kefir di latte e il kefir d’acqua.
Le due tipologie variano sia nel processo di produzione, ma anche nel quantitativo di fermenti: nel kefir di latte esistono circa 30 specie diverse di fermenti vivi, mentre il kefir d’acqua contiene solo 10-15 specie.
Il kefir d’acqua è meno calorico di quello di latte.
Il kefir tradizionale a base di latte si prepara utilizzando del latte fresco e dei granuli di kefir, che contengono batteri e lieviti.
Il Kefir al latte però può essere preparato anche con il latte di soia, il latte di riso, il latte di mandorle.
Se invece nella preparazione usiamo l’acqua zuccherata e frutta avremo il Kefir all’acqua
I granuli di kefir sono formati da una sostanza gommosa, un complesso di polisaccaridi creato dai batteri stessi kefir.
Il kefir d’acqua può variare a seconda delle ricette e dei gusti personali: limone, arancia, succo d’uva, succhi di frutta, frutta secca, malto, foglie fresche di menta ed erbe aromatiche come finocchio, cumino o anice e perfino il miele o le radici di zenzero.
La quantità di alcol varia a seconda del tipo e della percentuale di zucchero che si aggiunge, dal tempo di fermentazione e dalla quantità d’aria disponibile.
I cristalli di kefir d’acqua si possono comprare in farmacia, nelle bio botteghe o più facilmente online.
Ci sono popolazioni che considerano il Kefir un vero e proprio elisir di lunga vita, e fra la popolazione delle montagne del Nord del Caucaso si tramanda un’antica leggenda secondo cui Maometto avrebbe donato alle tribù ortodosse il segreto del kefir, elisir di lunga vita, ed abbia insegnato loro come produrlo.
Questa scoperta fu custodita gelosamente per generazioni poiché si credeva che il kefir avrebbe perso la sua forza e il suo potere se si fosse rivelato agli stranieri il segreto della sua produzione e così la gente del Caucaso del Nord ha goduto di questo alimento per secoli senza condividerlo con nessuno.
Le altre popolazioni sentivano occasionalmente strane storie su un’insolita bevanda che si diceva avere magiche proprietà e lo stesso Marco Polo menzionò il kefir nelle cronache dei suoi viaggi in Estremo Oriente.
Si legge che il Kefir sia in grado di rafforzare il sistema immunitario e stimolare le difese immunitarie.
Aiuta a combattere la stanchezza cronica e l’insonnia, contrasta l’insorgere di problemi alla pelle come acne, eczemi e allergie e riesce ad equilibrare i livelli di colesterolo.
Ha proprietà antinfiammatorie e antibiotiche e può migliorare la salute dell’apparato digerente e combattere la sindrome dell’intestino irritabile.
Ovviamente dobbiamo ricordare che questa è sempre una bevanda e non una medicina!
Ingredienti per 1 barattolo di vetro abbastanza grande:
- acqua naturale 1 l
- granuli di kefir d’acqua 3 cucchiai
- zucchero semolato 3 cucchiai
- fichi secchi 1 oppure 1 dattero o 2 prugne o qualche acino
- di uvetta
- limone biologico 1/2
A piacere, si può aggiungere un pizzico di cannella o altri aromi naturali; la scelta degli ingredienti modificherà il sapore e l’aroma della bevanda.
Preparazione del Kefir d’acqua:
Versare i granuli di kefir nel barattolo, unire lo zucchero, la frutta secca, il mezzo limone con il succo che avrete spremuto, l’acqua e mescolare con un cucchiaio di legno o di plastica.
Chiudere il barattolo e lasciare riposare a temperatura ambiente per 2 giorni.
Trascorse 48 ore e sarà terminato il processo di fermentazione, filtrare il liquido con un colino di plastica (se non lo avete usate un panno di cotone da mettere sul colino) e conservare la bevanda in frigorifero.
Il kefir all’acqua va consumato fresco.
Per conservare i granuli è necessario metterli in acqua zuccherata in frigorifero fino ad una settimana ma senza poi poterne utilizzare il liquido di conservazione.
È importante sciacquare sempre accuratamente il vaso usato per la preparazione e i granuli prima di ogni nuova procedura.
Potrete comprare i granuli in farmacia, nelle bio botteghe o online, oppure chiedeteli a chi ne ha, si possono tranquillamente regalare come si fa con il lievito madre.